Fontana delle Sirene
Fin dagli anni '40, Piazza 1° Maggio fu comunemente denominata anche "Piazza delle Sirene". Il nome le veniva dalla bella fontana, restaurata di recente, che troneggia oggi come allora nel bel mezzo della piazza. L'originale scultura commissionata nel 1928 all'artista forlivese Giuseppe Casalini, riproduce le forme di tre procaci sirene fasciate in un drappeggio voluttuoso.
La fontana delle Sirene, destinata ad incarnare lo spirito turistico della città, venne e trovarsi nel punto in cui, nel 1800, sorgeva il Lazzaretto, un presidio sanitario e doganale posto a guardia della battaglia.
Antichi viottoli
La piazza segnava invece l'abbraccio degli antichi viottoli tracciati dai pescatori per raggiungere il mare. La crescita della città turistica, ruotò sempre attorno alla piazza delle Sirene, meta del passeggio serale e occasione di ritrovo mondano. L'attuale immagine di Piazza 1° Maggio è frutto del rifacimento che vide il ridisegno dell'intera area intorno al 1992.
Attorno alla fontana delle Sirene si struttura un percorso pedonale che conduce il visitatore verso un elegante giardino pensile arricchito da fontane zampillanti e da aiuole fiorite.
Spettacoli e concerti
Dopo aver comodamente parcheggiato nel garege sotterraneo alla piazza, piacevole è la sosta all'ombra dei verdi rampicanti che riparano dai forti raggi solari delle calde giornate estive.
Un grande palcoscenico dall'imponente scalinata, accoglie concerti e spettacoli d'ogni genere che, nell'arco dell'anno, si susseguono numerosi. In particolare nella stagione estiva, le serate cattolichine si accendono di colore per effetto di un suggestivo spettacolo di fontane danzanti che in un gioco di luci, ondeggiano sulle note di un valzer viennese o di una sinfonia rossiniana.